Allerta radon nel vicentino: i comuni
Sono coinvolti Agugliaro Albettone, Arsiero, Breganze, Caldogno, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Carre', Cassola, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Conco, Costabissara, Dueville, Fara Vicentino, Foza, Isola Vicentina, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Lusiana, Malo, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Monticello Conte Otto, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro Terme, Roana, Rosa', Rossano Veneto, Rotzo, Salcedo, San Nazario, Sandrigo, Santorso, Sarcedo, Schiavon, Schio, Solagna, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdagno, Valdastico, Valli del Pasubio, Valstagna, Velo d'Astico, Vicenza, Villaverla, Zane',Zugliano
Uno studio della Regione mette in allerta 54 comuni: nel vicentino è allarme radon, praticamente un comune su due. Le brutte notizie non sono finite nelle aree interessate il 14% concentrazioni di gas radon superiori al livello di riferimento di 200 Bq/m3. La mappatura voluta dalla Regione ha delineato le aree di rischio demandando ai singoli comuni i piani d'intervento e prevenzione. Il primo è stato Marano che mercoldì sera alla 20 presenterà lo studio effettuato su 150 rilevatori domestici affidati a cittadini volontari nell'auditorium comunale a cui sono invitati anche tutti gli amministratori dell'alto vicentino, ma è già polemica.
RADON: COS'E' E PERCHE' E' PERICOLOSO
Come riportato da il Giornale di Vicenza, i comuni di Schio, Thiene, Zanè, avevano già preso in passato alcune precauzioni monitorando i livelli del gas negli edifici pubblici e nei luoghi particolarmente sensibili sul loro territorio. Questi sono i comuni interessati: Agugliaro Albettone, Arsiero, Breganze, Caldogno, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Carre', Cassola, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Conco, Costabissara, Dueville, Fara Vicentino, Foza, Isola Vicentina, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Lusiana, Malo, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Monticello Conte Otto, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro Terme, Roana, Rosa', Rossano Veneto, Rotzo, Salcedo, San Nazario, Sandrigo, Santorso, Sarcedo, Schiavon, Schio, Solagna, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdagno, Valdastico, Valli del Pasubio, Valstagna, Velo d'Astico, Vicenza, Villaverla, Zane',Zugliano
"Il Comune di Schio - spiega il sindaco Valter Orsi in una nota pubblicata da il Giornale di Vicenza - è stato tra i primi a verificare la presenza di radon nel territorio, con una prima indagine svolta negli anni ´90 in collaborazione con Ulss e Arpav. Sul fronte degli edifici privati, il regolamento edilizio comunale prevede l´obbligo per gli edifici di nuova costruzione di adottare misure preventive per favorire l´aerazione dei locali costruiti a contatto con il terreno e l´utilizzo di apposite guaine. Detto provvedimento è stato introdotto nel regolamento scledense ancora prima che una norma regionale lo rendesse obbligatorio»
Nella lista dei 54 comuni a rischio anche Vicenza, ma da palazzo Trissino rassicurano: "Dopo che Vicenza fu inserita tra i Comuni a rischio radon furono “indagate" circa 90 scuole, ma nessuna verifica diede esito positivo, pertanto, non fu necessario adottare particolari iniziative in attuazione alle direttive europee che disciplinano la materia. A quanto comunica Arpav, Vicenza dovrebbe essere depennata dall´elenco dei comuni “a rischio radon" dalla Regione».
