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Cronaca

Uccise l'amica con 21 coltellate: condanna all'ergastolo

Alessandra Cusin, 38 anni di Padova, è stata condannata all'ergastolo per l'omicidio di Maria Armando, infermiera, uccisa il 23 febbraio 1994. All'epoca finì in carcere Alessio Biasin

Alessandra Cusin, la 38enne padovana unica imputata per l'omicidio di Maria Armando, è stata condannata all'ergastolo. La vittima è stata uccisa con 21 coltellate il 23 febbraio 1994 nella sua casa a San Bonifacio (Verona). La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Verona. L'indagine era stata riaperta dopo oltre 16 anni grazie ad alcune intercettazioni ambientali dei carabinieri nella quali la Cusin confidava al fidanzato di avere ucciso la donna.

Per l’atroce delitto finì in carcere un preside, Alessandro Biasin, 57 anni, poi scagionato e morto nel 2011 in un incidente. L’omicidio era stato particolarmente sconvolgente per la sua ferocia, compreso quell’oltraggio sul corpo della donna che aveva subito indirizzato gli inquirenti sulla pista passionale.

In realtà si trattava dell'eredità di un appartamento, in cui la Cusin sarebbe stata coinvolta dalle figlie di Maria, Katia e Cristina, il fidanzato di quest'ultima, Salvador, e l'amica Marika. Ecco il testo della conversazione registrata: "Il brutto è che quando ci ha aperto avevamo guanti e tutto quanto... L'ha vista lì, quell'altro che era con la Marika è andato giù di brutto, proprio, subito il pugno in faccia che l'ha stordita... gli tenevano la testa e l'ha finita... credimi è una cosa che mi resterà per tutta la vita... quei momenti lì".

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