Ha picchiato il padre a sangue fino a rompergli le costole e gonfiargli il viso rendendolo irriconoscibile: E.V. di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri di Campiglia e Sossano dopo l’ennesimo litigio con il genitore, conclusosi ancora una volta con il feroce pestaggio.

15ENNE PESTATO ALLA FERMATA DELL'AUTOBUS

BOTTE AL PADRE

NON ERA LA PRIMA VOLTA. Non era infatti la prima circostanza in cui i due venivano alle mani: sette gli interventi in cinque mesi dei militari che, nell’ottobre scorso, aveva indagato il figlio proprio dopo che aveva provocato lesioni gravi al padre, giudicate guaribili in un mese.

PICCHIATO A SANGUE. L’uomo non aveva mai sporto denuncia, ma la situazione in questi ultimi mesi stava degenerando tanto che anche i vicini, preoccupati per le frequenti liti, avevano più volte avvisato i carabinieri. L’ultimo episodio che ha portato all’arresto del 30enne mercoledì mattina quando la vittima, probabilmente rimproverando il figlio per essere tornato alle 4 di mattina, è stata picchiata ancora una volta a sangue e ha deciso di chiamare il 112. Anche in questo caso, per l’uomo, la prognosi è di 30 giorni.