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Cronaca

I segreti del 6 gennaio: non solo befane, anche Epifania e re Magi

Nelle tradizione cristiana oggi è un giorno particolare, una festività molto sentita, alla pari del Natale e della Pasqua. Cerchiamo di capire cosa si cela dietro questo giorno speciale tra leggenda e religione

6 gennaio non significa solo befana, calze con il carbone o i regali. Oggi è una festa molto importante nella tradizione cristiana, e in particolare in quella cattolica. E’ un precetto ed è importante quanto Natale e Pasqua perché rappresenta l’Epifania del Signore, ovvero la sua prima manifestazione agli uomini.

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RE MAGI. Una manifestazione che viene rappresentata dalla visita dei re Magi al bambinello Gesù. Ma chi sono questi re Magi? Secondo la tradizione erano tre Melchiorre, Baldassarre e Gaspare e, prendendo in prestito le parole chiare di Benedetto XVI, “essi erano dei sapienti che scrutavano gli astri e conoscevano la storia dei popoli”. Ricercavano la verità ed erano la sintesi perfetta tra scienza e fede (non dimentichiamo che erano sacerdoti): “Osservavano il cosmo ritenendolo quasi un grande libro pieno di segni e di messaggi divini per l’uomo”. Infatti, scrutando le stelle avevano capito l’importanza della cometa, stella interpretata quale segno di nascita del Messia. Messia davanti al quale, umili e coscienti della verità, si inginocchiarono subito, come racconta il vangelo di Matteo.

BEFANA. Quanto alla befana, invece, sarebbe una figura già nota tra il XIV e il XVI secolo. L'aspetto da vecchia sarebbe da legarsi “all’anno vecchio”: una volta davvero concluso, lo si può “bruciare” così come accadeva in molti Paesi europei, dove esisteva la tradizione di bruciare fantocci, con indosso abiti logori, all'inizio dell'anno. La stessa cosa accade ad esempio nella tradizione veneta dove si brucia nei falò o panevin la “stria” o la “vecia”. Ma forse non tutti sanno che la befana avrebbe anche un’origine anche cristianizzata: secondo la tradizione, infatti, i re Magi lungo la strada avrebbero chiesto informazioni ad una vecchia signora che, non avendoli accompagnati, si pentì e decise di preparare dolci e regalarli a tutti i bambini che incontrava, finchè non avrebbe trovato Gesù e i tre sacerdoti.

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