Quando si cerca di fare un’analisi sulle cose che irritano un vicentino è semplice individuare alcuni aspetti dei “foresti” che proprio non si fanno digerire. Interessanti curiosità, non sempre dimostrabili, ma se un giorno avrete a che fare con un vicentino seguite questa guida giocosa delle cose da non fare mai, se non volete essere tagliato fuori da subito. 

Non dite mai di essere dei fannulloni-fancazzisti. Per un vicentino il lavoro è sacro, non un piacere ma un vero e proprio dovere. Pensano troppo ai “schei” dicono le malelingue, in verità non tollerano i perditempo e i cantastorie.  Forse risultano freddi e poco tolleranti, ma in serbo hanno tutte le ragioni per credere che chi non lavora duro, non è un uomo. Freddini? Quel tanto che basta per pagare sempre il conto, alla fine!

Non essendo molto comunicativi, credono che le autopromozioni siano il tornasole per dei bluff impacchettati a puntino. I prezzemolini irritano un vicentino come un’ortica sulla pelle. Se sei il numero uno, è preferibile ti venga riconosciuto dagli altri, l’opulenza nelle dichiarazioni autoreferenziali gli puzzano, ci vedono l’inganno secco, per questo non ti crederanno mai. Dimostra di essere con i fatti, non una, ma dieci volte, a quel punto hai qualche speranza di essere apprezzato.

Al popolo vicentino “no ghe va proprio xo” i sapientoni. Filosofeggiano in ogni argomento, ma lo fanno al bar Sport. Se sei un tipo da sermone, allora trattieniti oppure cambia pulpito, altrimenti, puoi star certo, che le orecchie del vicentino si chiuderanno e tu avrai sprecato fiato per niente.
 
E’ tutta salute, ma un bicchiere ogni tanto fa sangue. Per questo il vicentino non sopporta stare al tavolo con gli astemi. Piuttosto di brindare con dell’acqua che “ la smarsise i pai” non si siedono neppure. Gli astemi avranno anche virtù nascoste, ma bisogna bagnarle per trovarle.

Infine, per quanto riguarda la fede calcistica, se siete tifosi dell'Hellas o del Napoli, meglio non dar sfoggio dei propri colori in terra berica. Anche i non sfegatati vi biasimeranno per la vostra squadra del cuore, magari corredando lo sfottò con i tradizionali cori da stadio. Il cuore vicentino, si sa, è biancorosso.