Vicenza, una giornata col fiocchetto lilla contro i disturbi alimentari
Presentato aThiene il libro Un passo dopo l'altro. Montagnaterapia e disturbi dell'alimentazione, organizzato da ADAO, Associazione Disturbi Alimentari e Obesità, con il patrocinio del Comune di Thiene, dell'ULSS 4 Alto Vicentino e del CSV di Vicenza.
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla si celebra in Italia grazie all'iniziativa dell'associazione "Mi nutro di vita". Associazione nata per volontà dei genitori di Giulia, giovane ragazza morta il 15 marzo 2011 a soli 17 anni a causa di un disturbo alimentare. Il Fiocchetto Lilla è dedicato a Giulia, per ricordare e aiutare tutte le ragazze e i ragazzi che soffrono di questi disturbi.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità le patologie di tipo anoressico e bulimico rappresentano, tra gli adolescenti, la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Due sono i milioni di donne tra i 13 e i 35 anni che soffrono e vivono quotidianamente queste problematiche. I Disturbi del Comportamento Alimentare possono causare seri problemi fisici, curabili e reversibili, ma solo se il disturbo viene affrontato in tempi veloci. Una diagnosi non immediata può trasformare i disturbi in cronici e diventare fatali.
E' del 10% la percentuale delle ragazze tra i 12 e i 25 anni che soffrono di DCA ( Disturbi del Comportamento Alimentare), con un rischio di morte 12 volte superiore rispetto agli altri coetanei. Un dato inquietante, oltre che allarmante, è che ogni anno si ammalano 500.000 ragazze e 1 su 10 muore. I disturbi generalmente si manifestano tra i 15 e i 19 anni, da rilevare, però, che negli ultimi anni si è assistito a un notevole abbassamento dell'età interessando anche la fascia preadolescenziale tra gli 8 e i 12 anni.
La popolazione maschile non è immune. Si parla di vigoressia, ossia una vera e propria ossessione per la forma fisica, la tonicità muscolare e il fisico perfettamente scolpito. I maschi che si preoccupano in maniera eccessiva o maniacale per il proprio peso e fisico sono il 17,9%. Dato risultante da un'indagine svolta su 5.527 teenager americani al Children's hospital di Boston, pubblicata su Jama Pediatrics. Ma, secondo il parere degli esperti, il problema si diffonde sempre di più anche in Italia. Si rileva che il 9,2% dei maschi è preoccupato per la massa muscolare, il 2,5% vorrebbe essere più magro e il 6,3% è preoccupato per l'aspetto. Coloro i quali "concentrano" la loro apprensione per la muscolatura, consumano, in genere, integratori e ormoni due volte di più rispetto agli altri, ma non solo, dimostrano una più alta propensione al consumo di alcolici. Inoltre, i ragazzi particolarmente attenti al peso sono soggetti a sintomi depressivi, anoressia e bulimia nervosa, come risulta dalla citata ricerca.
Altro fenomeno correlato è quello della drunkoressia sempre più in aumento tra i giovanissimi. Bevande alcoliche ed energy drink formano un cocktail micidiale, ad abusarne sono soprattutto le adolescenti anoressiche. L'allarme è stato lanciato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale la scorsa estate, denunciando l'aumento anche tra i giovanissimi italiani di questo pericoloso fenomeno definito "drunkoressia" o "anoressia da happy hour". Si stima che siano almeno 300.000 gli adolescenti tra i 14 ed i 17 anni (da rilevare che otto volte su dieci si tratta di ragazze) caduti nella spirale di questa pessima abitudine che può avere conseguenze gravissime sulla salute. La drunkoressia provoca danni da abuso di alcol per fegato e cellule nervose, ma anche tutti quelli derivanti da un'alimentazione inadeguata come sbalzi di peso, scomparsa del ciclo mestruale per le ragazze, osteoporosi, aritmie cardiache.
Questi alcuni aspetti delle problematiche dei DCA, ma a corollario ci sarebbero svariate situazioni e patologie da vagliare, tutte a riprova di quanto sia rilevante la tematica ricordata dalla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla.
