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Sicurezza

Pulizia della caldaia: quando va controllata, gli obblighi e le sanzioni a Vicenza

Cosa fare per avere l'impianto in ordine

Ogni quanto tempo va effettuata la manutenzione della caldaia? La domanda non è affatto banale dal momento che la legge sul controllo degli impianti termici non è proprio di facile lettura.

Manutenzione della caldaia

Spetta alla ditta che ha effettuato l’impianto indicare con quale periodicità dovremo effettuare la manutenzione (di solito si tratta di una informazione indicata nel libretto d'istruzioni che ci viene fornito al momento dell'installazione della caldaia).

Nel caso in cui nel libretto non siano indicati i tempi di manutenzione, dovremo attenerci invece a quanto indicato "nelle istruzioni tecniche relative allo specifico  modello elaborate dal fabbricante" della nostra caldaia.

Ricapitolando: la legge non stabilisce nessun obbligo in merito ai tempi di manutenzione: per sapere quando farla è necessario consultare il libretto della propria caldaia o il manuale d'istruzioni. Solitamente comunque questo tipo di operazione si effettua ogni uno o due anni, una spesa dunque non da poco. 

Efficienza energetica

Un discorso a parte va fatto per il controllo dell'efficienza energetica, ovvero dei fumi della caldaia e del rendimento di combustione. In questo caso la legge prevede un periodo compreso da uno a quattro anni a seconda della potenza e del tipo di combustibile. 

  • Impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw --->> 2 anni
  • Impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw --->> 4 anni
  • Impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw --->> 1 anno
  • Impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw --->> 2 anni

Le verifiche ispettive sono previste dalla legge, vengono effettuate dal Comune di Vicenza e sono rivolte:

  • agli impianti per i quali non è pervenuto alcun rapporto di controllo tecnico;

  • agli impianti termici nella cui dichiarazione si evidenziano situazioni di criticità;

  • a campione, tra gli impianti termici in regola, per la veridicità dei dati riportati.

  • L'ispezione viene sempre preceduta da un avviso scritto inviato con raccomandata. L'avviso contiene gli estremi dell'incaricato e la data programmata. In mancanza di una data fissata d'ufficio, l'incaricato prenderà, quanto prima, un contatto per definire l'appuntamento.

Sanzioni

Il responsabile che conduce un impianto termico senza la corretta manutenzione deve pagare una sanzione da 500 a 3000 euro.

I manutentori e gli installatori che, nello svolgere la propria attività, non rispettano la normativa vigente devono pagare una sanzione da 1000 a 6000 euro

Ricordiamo che il libretto di impianto è un documento obbligatorio che accompagna l’impianto di climatizzazione e sul quale vanno registrati tutti gli interventi effettuati, dalla prima accensione, alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

La conservazione del libretto spetta al responsabile dell’impianto che dovrà esibirlo in caso di controlli del Comune insieme alle fatture ricevute.

Manutenzione caldaia, a chi spetta eseguirla e chi paga

Della manutenzione della caldaia deve occuparsene colui che abita l’appartamento servito dall’impianto, sia esso proprietario o affittuario.

Quanto costa il controllo della caldaia

Il costo per la manutenzione di una caldaia dipende dalla zona e varia da 80 € fino a 120-150€, per la verifica delle emissioni con il rilascio del bollino verde. 

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