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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tutti i trucchi per sbrinare con efficacia il frigorifero

Come evitare che il ghiaccio in eccesso lo danneggi

Sbrinare il frigorifero è un’operazione di manutenzione fondamentale per garantire una lunga durata e un corretto funzionamento.

Mantenedo il frigo pulito e sbrinato il cibo si conserverà al meglio e si  ridurranno gli sprechi alimentari.

Non si tratta certo di un compito divertente ma, a meno che non si intende investire su di un frigo no frost auto-sbrinante, è qualcosa di inevitabile.

Rimandare eccessivamente vuol dire provocare formazioni di ghiaccio eccessive che comporteranno uno spreco di energia elettrica, fino al 20% in più rispetto a un frigorifero pulito.

Sbrinare il frigorifero: come fare

La prima cosa da fare è svuotarlo

  • Si dovrà staccare la spina e procedere a liberare ogni ripiano e cassetto.
  • Ogni elemento dovrà essere riposto in apposite borse frigo o sacchetti termici, evitando che vadano a male.
  • L’operazione dovrà essere rapida.
  • Una volta svuotato, si dovranno togliere i ripiani, poggiando degli stracci sul piano inferiore, per precauzione.
  • Si dovrà inoltre portare il termostato sullo zero, aiutando a velocizzare il processo con della semplice acqua calda.
  • Si potranno usare degli stracci imbevuti nell’acqua ad alte temperature, aiutando a sciogliere rapidamente il ghiaccio formatosi.
  • In attesa che il frigo si sbrini, si potrà procedere alla pulizia di ogni reparto, estraendo ogni cassetto, da pulire con acqua calda e bicarbonato, così da igienizzarlo e proteggerlo dai cattivi odori.
  • Dopo aver pulito e sbrinato il frigo si potrà passare al congelatore, che rappresenta la parte più ostica.
  • L’ultima fase prevede infine la riaccensione del frigo, regolando nuovamente il termostato, inizialmente a un livello superiore a quello precedente, così da farlo raffreddare in fretta e inserire nuovamente gli alimenti.

Di norma si dovrebbe fare almeno 2 volte l'anno: in primavera e in autunno. 

IMPARA A CONSERVARE GLI ALIMENTI IN FRIGO

  • È buona norma conservare gli alimenti nelle confezioni originali, soprattutto se queste riportano indicazioni utili per la conservazione, o comunque in contenitori puliti ed ermetici.
  • Conserva i cibi preparati in casa in contenitori puliti, possibilmente in vetro e con coperchio, ricorda di consumarli in breve tempo, entro un paio di giorni.
  • Tira fuori e consuma per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi.
  • Riponi gli alimenti acquistati più di recente dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero.
  • L’interno del frigorifero va regolarmente pulito con acqua e bicarbonato o aceto.
  • Attento alla formazione di brina, che oltre a ridurre spazio, può determinare un cattivo funzionamento dell'apparecchio; per assicurare il mantenimento della temperatura di refrigerazione, è importante sbrinare periodicamente frigo e congelatore.
  • Fai attenzione a non riporre troppi alimenti nel frigorifero; se lo riempi al punto che non c’è più spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la distribuzione della temperatura verrà ostacolata.
  • Controlla spesso l'interno del frigo per individuare e rimuovere eventuali alimenti non in perfetto stato di conservazione.

- Per conservare gli alimenti in frigo è importante non solo mantenere una corretta temperatura ma anche un corretto livello di umidità.

- È meglio non lavare la frutta e la verdura prima di riporla in frigo, per non causare un aumento di umidità, che favorisce la crescita di muffe e batteri.

Acquistare frigoriferi di ultima generazione consente di ridurre i costi in termini di consumo energetico e, optando per i no-frost, si potranno evitare determinate operazioni di manutenzione alquanto fastidiose.

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