Tutti i trucchi per sbrinare con efficacia il frigorifero
Come evitare che il ghiaccio in eccesso lo danneggi
Sbrinare il frigorifero è un’operazione di manutenzione fondamentale per garantire una lunga durata e un corretto funzionamento.
Mantenedo il frigo pulito e sbrinato il cibo si conserverà al meglio e si ridurranno gli sprechi alimentari.
Non si tratta certo di un compito divertente ma, a meno che non si intende investire su di un frigo no frost auto-sbrinante, è qualcosa di inevitabile.
Rimandare eccessivamente vuol dire provocare formazioni di ghiaccio eccessive che comporteranno uno spreco di energia elettrica, fino al 20% in più rispetto a un frigorifero pulito.
Sbrinare il frigorifero: come fare
La prima cosa da fare è svuotarlo
- Si dovrà staccare la spina e procedere a liberare ogni ripiano e cassetto.
- Ogni elemento dovrà essere riposto in apposite borse frigo o sacchetti termici, evitando che vadano a male.
- L’operazione dovrà essere rapida.
- Una volta svuotato, si dovranno togliere i ripiani, poggiando degli stracci sul piano inferiore, per precauzione.
- Si dovrà inoltre portare il termostato sullo zero, aiutando a velocizzare il processo con della semplice acqua calda.
- Si potranno usare degli stracci imbevuti nell’acqua ad alte temperature, aiutando a sciogliere rapidamente il ghiaccio formatosi.
- In attesa che il frigo si sbrini, si potrà procedere alla pulizia di ogni reparto, estraendo ogni cassetto, da pulire con acqua calda e bicarbonato, così da igienizzarlo e proteggerlo dai cattivi odori.
- Dopo aver pulito e sbrinato il frigo si potrà passare al congelatore, che rappresenta la parte più ostica.
- L’ultima fase prevede infine la riaccensione del frigo, regolando nuovamente il termostato, inizialmente a un livello superiore a quello precedente, così da farlo raffreddare in fretta e inserire nuovamente gli alimenti.
Di norma si dovrebbe fare almeno 2 volte l'anno: in primavera e in autunno.
IMPARA A CONSERVARE GLI ALIMENTI IN FRIGO
- È buona norma conservare gli alimenti nelle confezioni originali, soprattutto se queste riportano indicazioni utili per la conservazione, o comunque in contenitori puliti ed ermetici.
- Conserva i cibi preparati in casa in contenitori puliti, possibilmente in vetro e con coperchio, ricorda di consumarli in breve tempo, entro un paio di giorni.
- Tira fuori e consuma per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi.
- Riponi gli alimenti acquistati più di recente dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero.
- L’interno del frigorifero va regolarmente pulito con acqua e bicarbonato o aceto.
- Attento alla formazione di brina, che oltre a ridurre spazio, può determinare un cattivo funzionamento dell'apparecchio; per assicurare il mantenimento della temperatura di refrigerazione, è importante sbrinare periodicamente frigo e congelatore.
- Fai attenzione a non riporre troppi alimenti nel frigorifero; se lo riempi al punto che non c’è più spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la distribuzione della temperatura verrà ostacolata.
- Controlla spesso l'interno del frigo per individuare e rimuovere eventuali alimenti non in perfetto stato di conservazione.
- Per conservare gli alimenti in frigo è importante non solo mantenere una corretta temperatura ma anche un corretto livello di umidità.
- È meglio non lavare la frutta e la verdura prima di riporla in frigo, per non causare un aumento di umidità, che favorisce la crescita di muffe e batteri.
Acquistare frigoriferi di ultima generazione consente di ridurre i costi in termini di consumo energetico e, optando per i no-frost, si potranno evitare determinate operazioni di manutenzione alquanto fastidiose.