Coronavirus, è caccia al lievito di birra: dove trovarlo in provincia di Vicenza
Dove acquistare il lievito e come fare il pane in casa
In questo mese di quarantena tutti siamo diventati fornai e pasticceri, le case profumano di cibo. A marzo il lievito di birra è andato a ruba e ora è introvabile. Nei supermercati è esaurito ovunque, e le cassiere spiegano che non c'è speranza neanche la prossima settimana. In provincia di Vicenza i panetti sono un oggetto del desiderio. Sono introvabili. In alcuni negozi è stato affisso il cartello “lievito finito” per avvisare i clienti a caccia dei preziosi cubetti. C’è chi rimedia con le bustine, chi si cimenta nella preparazione del lievito madre. Ma la soluzione vera è andare dove c'è sempre, cioè in un panificio e chiederne un po'.
In questi giorni, nei negozi di alimentari, vi sarà capitato anche di vedere lo scaffale delle farine sguarnito o addirittura vuoto: queste "scene da coronavirus" sono perchè tutti si sono messi a cucinare essendo segregati in casa. Il pane fatto con le proprie mani sta diventando un'abitudine per molte famiglie. Comportamento virtuoso perché permette di non uscire. Ma fare il pane è qualcosa di più, è diventato un rito in questi giorni di quarantena, il pane in forno sembra riportare le famiglie intorno al focolare, riscoprendo antiche abitudini e trasformando una necessità in un gioco collettivo o, per i single, solitario.
Come fare il pane in casa
Preparare il pane in casa non è assolutamente difficile, con la ricetta giusta e seguendo il procedimento che vi indichiamo
Occorrente:
- 1kg di farina: i puristi amano distinguere i tipi di farina e fare miscele. In realtà per un pane fragrante è sufficiente la comunissima farina 00
- 24 gr di lievito di birra (pari a 2 cubetti)
- 740 ml di acqua a temperatura ambiente: se usate quella del rubinetto, raccoglietela in una caraffa (o una ciotola, o una pentola) e lasciatela "riposare" per un po', servirà a disperdere il cloro
- 4 cucchiaini di sale
- 2 cucchiaino di miele: ottimo il grezzo millefiori, da girare bene prima dell'utilizzo
- Forno caldo: se utilizzate quello ventilato la temperatura sarà 230°, per quello a gas 210° saranno sufficienti. La placca andrà collocata verso la parte bassa del forno, ma non a contatto con la stessa
Procedimento:
- Se avete un robot da cucina è il momento di utilizzarlo, diversamente dovrete procedere a mano, come facevano le nostre nonne e bisnonne.
- Versate tutta la farina in una ciotola capiente o nella bowl dell'impastatore.
- Dai 740ml di acqua toglietene una tazzina e mettetela da parte
- sciogliete nella caraffa con l'acqua il lievito e il miele, girando bene ma senza agitare
- sciogliete nella tazzina con l'acqua il sale, sempre girando bene
- Inziate a versare al centro della farina circa 4/5 dell'acqua della caraffa con il miele e il lievito, impastando con una forchetta. Aggiungete quindi l'acqua con il sale sempre continuando ad impastare e terminate con l'acqua della caraffa.
- Lavorate a lungo, sbattendo l'impasto su un piano (servirà a far incorporare aria per la lievitazione) e non preoccupatevi se risulterà molle e appiccicoso: è proprio cosi che deve essere. Soprattutto, non va assolutamente aggiunta altra farina. Quindi, con un po' di pazienza, mettetelo in una ciotola capiente (crescerà raddoppiando di volume) e spruzzateci su un po' di farina.
- L'impasto deve crescere in luogo caldo, al riparo da correnti fredde e da finestre aperte, per 3 ore.
Cottura
Accendete il forno.
- Mentre il forno arriva a temperatura, prendete della carta forno oppure una qualsiasi teglia in materiale antiaderente oppure un foglio di alluminio su cui passare pochissimo olio.
- Prendete l'impasto e lavoratelo con una spatola rigirandolo 3 o 4 volte, quindi dividetelo in 3 aiutandovi con la spatola e, dopo aver ben infarinato le mani, sistematelo sulla placca cercando di dare una forma allungata a filone, avendo cura di distanziare i pezzi che se no si salderanno tra loro durante la cottura.
- Non avvilitevi se risulta appiccicoso e se i filoni non sembrano regolari.
Infornate.
Per la cottura servono circa 30 minuti.
Il risultato è strepitoso e il sapore ottimo. In più, se avrete cura di avvolgerlo in un canovaccio pulitissimo di cotone, il vostro pane si conserverà per 2 giorni mantenendo gusto, morbidezza e fragranza.