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Videopoker accesi in fasce orarie non consentite: multe per 9.500 euro

Il sindaco Trapula: «La diffusione del gioco d’azzardo patologico è una vera e propria piaga sociale»

Sono scattati in questi giorni i primi controlli straordinari su ristoranti, bar e centri scommesse in tutto il territorio del Comune di Montecchio Maggiore. Nel mirino degli uomini della Polizia locale dei Castelli sono già finiti 14 esercizi, 5 dei quali sono risultati non in regola, per un totale di 9.500 euro di sanzioni elevate.

I videopoker erano infatti accesi, e utilizzati dal pubblico, al di fuori delle fasce orarie non consentite dalla Legge Regionale n.38/2019 (dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20) per tutelare le persone maggiormente a rischio, disoccupati, minori, stranieri o pensionati.

Anche nell’ottica dell’adesione dell’Amministrazione comunale alla recente campagna di prevenzione dell’Ulss 8 Berica “Io non mi gioco” per sensibilizzare la popolazione sui pericoli del gioco d’azzardo, i controlli a tappeto in tutto il territorio di Montecchio Maggiore proseguiranno anche nelle prossime settimane.

«La diffusione del gioco d’azzardo patologico è una vera e propria piaga sociale, un fenomeno che purtroppo è stato aggravato anche dalla pandemia – dice il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula – Il nostro compito come Amministrazione è di proteggere i soggetti più esposti al rischio, anche attraverso questo tipo di operazioni della nostra Polizia locale, come anche di promuovere e diffondere una cultura della prevenzione».

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