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Vicenza, record al Teatro Astra: oltre 16mila spettatori nella stagione 2017-2018

Un progetto particolarmente attento alle giovani generazioni, alla partecipazione attiva, allo sviluppo di comunità e alla formazione

Il progetto invernale curato da La Piccionaia per il Comune di Vicenza festeggia il suo 30° compleanno registrando una partecipazione senza precedenti: “Terrestri” e “Famiglie a Teatro” da tutto esaurito, successo per gli spettacoli fuori rassegna e gli eventi collaterali, torna a crescere “Teatro Scuola” e si consolida ulteriormente il laboratorio teatrale permanente Fabbricateatro.

Chiude con un bilancio decisamente positivo la stagione 2017-2018 del Teatro Astra, curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza: 7 mesi di programmazione, 79 eventi totali, 3 rassegne per 42 spettacoli in cartellone, 14 titoli fuori cartellone, 17 eventi collaterali, 121 incontri laboratoriali più 5 workshop intensivi nel fine settimana. 

In totale 16.035 presenze, una partecipazione che si attesta ai livelli più alti degli ultimi anni e che arriva a suggello di una stagione particolarmente significativa, inaugurata dai festeggiamenti per il 30° compleanno del progetto del Centro di Produzione Teatrale vicentino nello storico spazio cittadino.

Il cartellone del contemporaneo “Terrestri”, il programma della domenica pomeriggio “Famiglie a Teatro” e la proposta di integrazione del piano didattico “Teatro Scuola”: queste le tre storiche sezioni del progetto, che con i loro 42 spettacoli complessivi hanno richiamato 12.377 spettatori di tutte le età, dai piccolissimi di 3 anni passando per ragazzi, giovani e adulti, fino a una nutrita rappresentanza di pubblico che di “over” non ha che il dato anagrafico e che dimostra un’attitudine sempre più aperta alla ricerca e all’innovazione dei linguaggi. Significativo il confronto con la stagione precedente, che aveva registrato un dato inferiore – 11.879 presenze – a fronte però di ben 8 spettacoli in più in cartellone, legati al doppio turno del programma “Famiglie a Teatro”.

Prosa contemporanea, giovani talenti e teatro per le nuove generazioni: questi i capisaldi della programmazione de La Piccionaia, che negli anni ha fatto del teatro vicentino un punto di riferimento importante a livello regionale. Ma non solo: grazie agli appuntamenti fuori rassegna, gli approfondimenti, le performance, le collaborazioni territoriali, gli incontri con gli artisti, le azioni di coinvolgimento attivo del pubblico e i laboratori, il Teatro Astra si conferma un cantiere di innovazione in pieno fermento e uno spazio di partecipazione importante per la cittadinanza.

Un dato confermato anche dagli aggettivi maggiormente usati dagli spettatori per descrivere il Teatro Astra nei questionari di valutazione somministrati: “innovativo”, “familiare”, “Stimolante”.

Nel dettaglio, sono state 3.510 le presenze per gli spettacoli del cartellone “Terrestri”, 3.771 per “Famiglie a Teatro”, 5.096 per “Teatro Scuola”. Da record il tasso di occupazione medio calcolato sui 410 posti totali della sala teatrale: rispettivamente del 97%, del 104% e del 72%.

Gli abbonati sono stati 756, in deciso aumento in particolare per “Terrestri” (335 contro i 230 della stagione precedente). Gli spettacoli fuori abbonamento serali hanno registrato 1.747 spettatori, quelli per le famiglie 731 e gli eventi collaterali di “Terrestri” 1.114. Il laboratorio permanente “Fabbricateatro” ha lavorato con 66 allievi tra da i 3 ai 70 anni, per 121 incontri complessivi.

Accanto ad una proposta artistica di alto livello in riferimento alla scena nazionale, il Teatro Astra ha offerto al contempo uno spazio di espressione alle realtà locali.

Un impegno che sta rafforzando sempre più l’identità del Teatro Astra come risorsa per la comunità, con 175 giornate di utilizzo della sala teatrale da settembre 2017 a maggio 2018 raggiunte, oltre che con gli spettacoli in cartellone, montaggi e prove, con un numero crescente di iniziative in regime di affittanza, concessione e collaborazione.

Ricerca e innovazione, insieme ad un’attenzione sempre più focalizzata verso le nuove generazioni – spiega la curatrice della programmazione Nina Zanotelli – hanno caratterizzato le scelte artistiche e progettuali della Piccionaia per la stagione appena conclusa, in linea con un percorso intrapreso già da anni che, passo dopo passo, ha trasformato il Teatro Astra in qualcosa di più di un semplice contenitore per rassegne: un luogo fisico e ideale, punto di riferimento a livello regionale per la scena contemporanea destinata alle pubblico delle diverse generazioni e realtà riconosciuta e apprezzata da compagnie e operatori a livello nazionale.

E, grazie al suo radicamento nel territorio, fulcro di un progetto di sviluppo di comunità per la valorizzazione sociale, identitaria e culturale. Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza i tanti, tra istituzioni, associazioni e pubblico, che ci hanno sostenuto e seguito, ai quali va dunque il nostro più vivo ringraziamento”.

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