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Domenica, 28 Aprile 2024
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Città malate di smog, Vicenza all'ottavo posto tra le più inquinate d'Italia

La classifica de "Il Sole 24 Ore" in collaborazione con l'emittente pubblica tedesca Deutsche Welle e lo European data journalism network. Peggiorata la situazione negli ultimi 5 anni, nonostante i provvedimenti anti-smog il capoluogo berico registra picchi nell'aumento di Pm 2,5, ben oltre i limiti standard

La triste classifica dell’aria avvelenata vede Vicenza all’ottavo posto tra le città più inquinate d’Italia. E non solo d’Italia. I territori della Pianura Padana si confermano infatti tra i più inquinati anche su scala europea. E la provincia berica è quella che regista tra i maggiori picchi di Pm10. Purtroppo in crescita anno dopo anno. Con buona pace delle giornate ecologiche. 

A fornire i numeri dell'inquinamento nelle città è l'emittente pubblica tedesca Deutsche Welle, in collaborazione con lo European data journalism network. Sono ben 58 le città italiane dove la concentrazione di polveri sottili supera i limiti fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms): ci abita il 73% degli italiani. I territori della Pianura Padana sono tra i più inquinati anche su scala europea. Analizzando il trend storico del particolato (uno degli inquinanti più frequenti nelle aree urbane) dal 2018 al 2022, è possibile osservare che tra i 27 stati membri dell'Unione, i territori del nord Italia spiccano negativamente rispetto a tutti gli altri.

Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, in 58 centri urbani la concentrazione media di Pm 2,5 (rilevata nei primi mesi di quest'anno) ha infatti superato il valore di riferimento, pari a 10 microgrammi per metro cubo. Da gennaio ad agosto 2023 la provincia più colpita risulta essere stata Cremona, seguita da Monza e Brianza, Milano, Mantova e Padova. A seguire le altre venete:  Verona (settima), Vicenza (ottava), Treviso (nona) e  Rovigo (decima). Il territorio berico è anche quello che segnala gli incrementi più consistenti (+14,3%) di particolato.

Il particolato fine Pm 2,5 è tra le polveri più pericolose per la salute, in grado di danneggiare il sistema respiratorio, raggiungendo i polmoni attraverso la barriera tracheo-bronchiale. Lo smog è principalmente generato da riscaldamento, automobili ed emissioni delle fabbriche. Tra il 2016 e il 2020 almeno 246.133 persone sono morte prematuramente in Italia a causa di un inquinamento a livelli superiori rispetto a quelli indicati nelle linee guida dell'Oms. Negli ultimi cinque anni l'Italia registra un trend in crescita (+5,4%). In alcune province della Pianura Padana (come Cremona, Milano e Padova) le morti premature da inquinamento sono state addirittura più di sette ogni mille abitanti.

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