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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Veneto in zona bianca, Zaia firma l'ordinanza : ripartono piscine ma anche sagre e cerimonie

Con il documento, che regolamenta la ripresa delle attività economiche e sociali, vengono riassunte le disposizioni da attuare da lunedì, quando entra in vigore il passaggio di fascia. Rimangono chiuse le discoteche

Dopo l'ufficialità del passaggio del Veneto in zona bianca dal 7 giugno 2021, Luca Zaia firma l'ordinanza, con allegato le linee guida con le disposizioni su tutto il territorio regionale, per la riapertura delle attività. Fino al 21 giugno 2021, in zona bianca il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di sei persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Le discoteche restano sospese.

Riaprono: 

  • parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie)
  • piscine e centri natatori in impianti coperti
  • centri benessere e termali
  • feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso
  • attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso
  • fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni
  • eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, che si svolgono al chiuso
  • sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò
  • centri culturali, centri sociali e centri ricreativi
  • corsi di formazione

Inoltre per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici  il numero massimo di presenze giornaliere, anche per la pratica dello sci estivo, è determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, sciovie o skilift) aperti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio.  Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovrà essere riferito alla sola portata oraria dell’impianto o degli impianti aperti in notturna.  Per le stazioni sciistiche con numero massimo di due impianti complessivi aperti, il numero massimo di presenze giornaliere è determinato nella misura del 50% della portata oraria complessiva.

La Regione, in allegato all'ordinanza (qui il testo completo) ha anche diffuso delle linee guida per la riapertura (qui il download). 

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