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"Spazio/tempo - sedici esperienze di quarantena"

Un libro fotografico per raccontare il periodo di lockdown legato al Coronavirus e aiutare le donne in difficoltà che subiscono violenze domestiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

Il libro raccoglie le immagini realizzate da 16 giovani fotografi veneti durante il periodo di quarantena, nei mesi di marzo e aprile 2020. Il testo critico è stato scritto da Steve Bisson mentre il lavoro è stato curato e prodotto dall’associazione culturale UBIF fondata dal fotografo vicentino Alberto Sinigaglia. Tutto il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’Associazione Donna chiama Donna e al Centro Antiviolenza di Vicenza.

All’inizio del lockdown causato dall’emergenza legata al Coronavirus, insieme a un gruppo di fotografi veneti, sia professionisti che amatoriali, ci siamo posti la sfida di indagare dai nostri angoli di mondo un periodo che entrerà nella storia.

Non potevamo e non volevamo raccontare quello che stava succedendo nei luoghi simbolo della lotta al Coronavirus, piuttosto ci interessava capire se con le “cose da nulla” del nostro quotidiano e restando nelle nostre case, o nei luoghi prossimi a esse, si potesse raccontare in modo indiretto un evento di questa portata. Il periodo di confinamento nelle nostre case ha avuto diversi risvolti e mentre molti di noi vivevano con relativa serenità quelle giornate, i dati sul rapporto tra quarantena e violenza sulle donne durante l’isolamento, raccontavano di un peggioramento ulteriore rispetto a una situazione già grave.

Le giornate trascorse in casa hanno fatto scattare aggressioni più frequentemente o violentemente, come avviene per esempio durante la festività o i weekend. Secondo una rilevazione fatta dai centri antiviolenza D.i.Re. a livello nazionale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le richieste di aiuto sono aumentate del 74,5 per cento. A Vicenza da marzo a maggio 2020 sono state 40 le donne prese in carico, per un totale, dall’inizio dell’anno, di 175 donne seguite tra Vicenza e Arzignano.

Seppure in linea con i dati del 2019, va precisato che ci sono anche state circa 70 consulenze di orientamento telefoniche, fatto questo che non si era mai verificato prima. Per questo motivo abbiamo pensato di avviare questa collaborazione e devolvere tutto il ricavato della vendita del libro all’Associazione Donna chiama Donna di Vicenza che da 30 anni svolge l’attività di centro di ascolto e di orientamento per donne in difficoltà. La raccolta fondi proseguirà fino al 12 Luglio 2020.

Per prenotare la copia del libro: www.ubif.it. Fotografie di: Sacha Catalano, Michael Battocchio, Matteo Carottini, Davide Faedo, Giulia Fassina, Lara Bacchiega, Giacomo Streliotto, Alessandro Izzo, Laura Furlanetto, Antonio Romano, Marco Carmignan, Valentina Gerolimetto, Marco Valle, Jacopo Romani, Martina Pontarolo e Matteo Longo.

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