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Piscine "non idonee alla balneazione": scatta l'ordinanza di sospensione

La sindaca Alessia Bevilacqua è intervenuta con un provvedimento immediato dopo la ricezione degli esiti dei test fatti dall'Ulss nelle acque della struttura comunale. Giudicati in stato di degrado anche i locali docce degli spogliatoi maschili e femminili

Nella serata di venedì l'Ulss ha comunicato che alcuni valori analizzati nelle 3 diverse piscine, della struttura comunale di Arzignano, non rispettavano i limiti di legge, e di conseguenza è stata dichiarata la non idoneità alla balneazione.

La sindaca Alessia Bevilacqua, appena ricevuta la comunicazione Ulss, ha provveduto immediatamente a firmare l'ordinanza di sospensione immediata delle piscine e, in contemporanea, ha inviato la Polizia locale per notificare e verificare le procedure di chiusura.

Le piscine, pertanto, potranno essere riaperte solamente dopo nuove analisi e relativo parere favorevole dell'Ufficio Sanità ed Igiene Pubblica dell'Ulss.

"Ringrazio gli specialisti della Ulss per l'importante e continuo lavoro di monitoraggio svolto - ha dichiarato il primo cittadino - Le problematiche riscontrate nelle piscine, mi impongono di valutare tutte le azioni necessarie per tutelare la salute dei cittadini che usufruiscono delle Piscine gestite da GIS. Da diversi mesi, da quando sono sindaco, ho attivato un piano di monitoraggi e controlli, chiedendo l'attenzione anche dell'Ulss, per valutare la reale situazione delle Piscine.  Situazione, che non nascondo, presenta diverse criticità, tant'è che già un mese fa, in data 6 febbraio ho fatto notificare a GIS, penali contrattuali per un importo di 16.078,08 euro".

"Nello specifico - sottolinea - in riferimento all'art.19 della Convenzione in vigore, è stata chiesta l’escussione della cauzione definitiva prestata ai sensi dell’art.24.2 della Convenzione in vigore per le seguenti inadempienze: clorazione delle acque con valori non rispondenti ai limiti fissati dalla tabella A dell’Accordo Stato-Regioni del 16/01/2003 e stato di degrado dei locali docce degli spogliatoi maschili e femminili della piscina".  

!Concludo dicendo che tutta la "Questione Piscine" è sotto la mia diretta e massima attenzione - precisa Bevilacqua - Ripeto, la situazione Piscine deve migliorare e sono pronta a qualsiasi azione si rendesse necessaria. Me lo chiedono i cittadini, ed ieri me lo ha segnalato anche l'ufficio Igiene Sanità Pubblica dell'Ulss."

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