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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Qualità della vita, Vicenza sale in classifica e sfiora la top ten: sicurezza ok, cultura ko

Puntuale come ogni anno è arrivato il rapporto 2019 de Il Sole 24 ore. Il capoluogo berico si piazza all'11esimo posto a livello generale: ecco quali sono stati i parametri tenuti in considerazione

Undicesimo posto a livello generale, settimo per giustizia e sicurezza, 16esimo per demografia e società, 18esimo per ricchezza e consumi, 24esimo per affari e lavoro, 45esimo ambiente e servizi,  67esimo per cultura e tempo libero. E' questa l'analisi fatta da Il sole 24 ore, per quanto riguarda Vicenza, nell'annuale rapporto sulla qualità della vita in Italia, pubblicato oggi da Il Sole 24 ore.  Rispetto al 2018 la città del Palladio sale di sei posizioni.

A commentare con soddisfazione questi dati è il sindaco di Vicenza e presidente della provincia Francesco Rucco: "E' un dato che ci dà molta soddisfazione e che ci dimostra che la sicurezza migliora, confermando che l'attività che stiamo facendo in quel campo comincia a dare risposte concrete".

"Dobbiamo lavorare ancora per combattere i livelli di inquinamento da PM10 e PFAS, - dichiara Francesco Rucco – ma le politiche della provincia di Vicenza sono molto attive grazie al lavoro che si sta facendo sull'ambiente e sulla qualità dell'aria e dell'acqua".

E sul netto calo della "voce cultura": "Ci aspettiamo di vedere un miglioramento dopo la programmazione culturale che abbiamo lanciato per il 2019 e per il prossimo triennio – commenta il sindaco – ma un lavoro dovrà essere fatto anche per migliorare la ricettività, soprattutto in provincia".

Se si guarda l'andamento regionale, nella graduatoria finale delle 107 province italiane, il Veneto vede Verona, Treviso e Venezia tra le prime dieci (e tutte in deciso miglioramento rispetto allo scorso anno), seguite da Vicenza all’11° posto.  Più distanziata Padova, al 23° posto, ma anch’essa in recupero di 10 punti rispetto allo scorso anno.

“A dispetto di prefiche e cassandre, la società veneta, fatta di tanti cittadini che credono nella solidarietà e nella partecipazione attiva. di tanti amministratori e di bravi sindaci - che al di là del colore politico, hanno  in testa i valori del buon vivere, della coesione civile e del rispetto - è sempre in testa per qualità della vita. Siamo una società che conosce la solidarietà per i più fragili, come dimostrano le statistiche che evidenziano che un veneto su 5 fa volontariato”. ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia

“Si tratta di una valutazione complessiva – prosegue Zaia - fatta non solo di Pil ma di benessere a 360 gradi, dalla salute all’ambiente, dalla cultura alla mobilità, dalla sicurezza al lavoro, alla giustizia. La media complessiva degli indicatori di ‘qualità’ del buon vivere ci vede al terzo posto, alle spalle di due regioni autonome Val d’Aosta e Trentino Alto Adige, che vivono contesti storico-geografici e amministrativi incomparabili con i nostri”. 

“In Veneto siamo ai primi posti non solo per raccolta differenziata, offerta di trasporto pubblico e buon livello di sicurezza e di servizi sociali – sottolinea Zaia – ma anche per densità culturale, con indici lusinghieri nell’offerta di spettacoli, di concerti, di mostre e ottime performance nell’attrattività turistica e nella ‘sportività’ dei nostri concittadini. Dati che smentiscono ancora una volta gli stereotipi di un Nordest legato solo ai ‘schei’, egoista e rancoroso, e che confermano invece la vivace apertura di una terra che vanta il maggior numero di siti Unesco, che sa essere ponte tra Occidente e Oriente, e non solo grazie a Venezia. che vanta una galassia di istituzioni culturali di prestigio internazionale dalla Biennale all’Arena di Verona, dal Campiello al Teatro Olimpico e al Teatro Stabile, dalla Fenice agli atenei veneti”.

“Per tutti noi, per i sindaci e gli amministratori veneti, il rapporto 2019 è una conferma incoraggiante. Ma non si tratta certo di un punto di arrivo – conclude Zaia -  ma motivo di ulteriore stimolo per non sedersi sugli allori e impegnarsi al massimo per migliorare ancora”.

A livello nazionale invece, Milano conferma la sua leadership e vince per il secondo anno consecutivo la graduatoria, l’ultima piazza va a Caltanissetta.

Subito dietro il capoluogo lombardo, nella classifica generale 2019, si confermano le province dell’arco alpino: sul podio ci sono anche Bolzano e Trento, rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguite da Aosta. A spingerle sono i record “di tappa”, ovvero le macro aree tematiche di cui è composta la classifica generale: Aosta è prima in “Ricchezza e consumi”, Trento vince in “Ambiente e servizi” e Bolzano in “Demografia e società”. Per gli altri record di tappa, Oristano è prima in “Giustizia e sicurezza” e Rimini in “Cultura e Tempo libero”.

Nella top ten delle province più vivibili, dove si incontrano anche Trieste (5ª) e Treviso (8ª), quest’anno entra la provincia di Monza e Brianza, che sale di 17 posizioni fino alla sesta, Verona che ne guadagna sette e arriva al settimo posto e - a chiudere la top ten - Venezia e Parma che salgono rispettivamente di 25 e 19 piazzamenti.

La coda della classifica è occupata dalle province del Sud: Caltanissetta occupa l’ultimo posto per la quarta volta nella storia dell’indice dopo le performance negative del 1995, nel 2000 e nel 2008. Foggia (105ª) e Crotone (106ª) la precedono di poco.

Se il caso di Milano è emblematico, questa classifica fotografa le performance positive di tutte le province delle grandi città: Roma, diciottesima, sale di tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Napoli, pur essendo nella metà inferiore della classifica generale (81°), rispetto alla scorsa edizione della Qualità della vita ha all’attivo una salita di 13 posizioni. Sulla stessa linea le performance di Cagliari, che fa un balzo di 24 posizioni (20°), Genova sale di 11 gradini (45°), Firenze di sette (15°) e Torino è 33esima (+ 5 sul 2018). Infine, Bari mette a segno un incremento di 10 posizioni, raggiungendo il 67° posto. Bologna in calo pur restando nella parte alta della classifica al 14° posto.

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