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Maty "tutta italiana?": la Lega prende le distanze da Beschin, fuori dal gruppo consigliare

In seguito al post pubblicato sui social dal consigliere comunale leghista:"la Lega di Arzignano si dissocia totalmente dalla polemica apparsa nei social e nei giornali, e porge le più sentite scuse alla ragazza". Lunedì summit per affrontare e discutere la questione

Dalla regione al Consiglio comunale di Arzignano, non si placa la Continua la condanna al consigliere della Lega e coordinatore di Forza Nuova Daniele Beschin per il suo post su Maty Fall Diba. La modella, diciottenne di origine senegalese ma residente a Chiampo dall'età di nove anni, è a tutti gli effetti una cittadina italiana «Ma da lì dire che è una bellezza tutta italiana ce ne passa», ottenendo una dura replica dal sottosegretario all'interno Achille Variati al quale si aggiungono la consigliera regionale Cristina Guarda e il segretario generale della Cgil di Vicenza e provincia, Giampaolo Zanni.

La segretaria politica della Lega di Arzignano, con massima urgenza, già nel primo pomeriggio di lunedì ha convocato i consiglieri di maggioranza della Lega per affrontare e discutere la questione.

"All'unanimità - si legge nella nota diffusa dal partito - il capogruppo Maddalena Zorzin, i consiglieri comunali Marianna Carulli e Marco Cazzavilan, il presidente del consiglio Giulia Mastrotto, assieme al segretario politico Enrico Marcigaglia e il vice segretario Guglielmo Dal Ceredo hanno deliberato che la Lega di Arzignano si dissocia totalmente dalla polemica apparsa nei social e nei giornali, e porge le più sentite scuse alla ragazza Maty Fall Diba. Condivide e accoglie senza indugio quanto dichiarato dal segretario provinciale Lega Matteo Celebron nella nota stampa odierna".

E ancora "Comunica che il consigliere Daniele Beschin, per effetto immediato, non farà più parte del gruppo consigliare lega nord Arzignano. Con l'occasione, ci scusiamo anche con il sindaco Alessia Bevilacqua per lo spiacevole episodio, assolutamente inopportuno e scoordinato rispetto all'ottimo lavoro amministrativo, umano e sociale che Alessia sta svolgendo con massimo impegno a servizio della città".

Sull'accaduto si è espresso anche capogruppo del PD in consiglio regionale Stefano Fracasso "Maty Fall Diba è una ragazza di origine senegalese, cresciuta a Chiampo e finita sulla copertina di Vogue, con la scritta "italian beauty" - ha scritto Fracasso - Bene ha fatto il sindaco di Chiampo a esprimere l'orgoglio della sua comunità. Nella valle della concia vivono migliaia di cittadini nati in terra straniera; ad Arzignano, il mio comune, quasi il 20% dei residenti. Male ha fatto il consigliere comunale della destra arzignanese a scatenare la polemica secondo cui Maty Fall Diba non sarebbe una bellezza italiana. Maty Fall Diba è il frutto di chi nella valle e ha costruito con-vivenza. La convivenza civile sta scritta nella nostra Costituzione e quindi si può ben dire che è una vera bellezza italiana".

"Parole e ragionamenti esposti da Beschin che non esitiamo a bollare come ingiustificabili e pericolosi - dichiara Nicolò Sterle, consigliere comunale capogruppo Forza Italia Arzignano - Leggiamo che anche questa volta, come in seguito ai fatti di novembre, dove il Consigliere arzignanese esordì in commenti simili in seguito ad un'aggressione subita da un commerciante arzignanese, il sindaco Alessia Bevilacqua bolla quanto espresso dal proprio esponente come "azioni personali" e insiste oggi chiamandosene fuori. È utile ricordare che questa persona, con il proprio ruolo pubblico sostiene la maggioranza del Sindaco e ne vota i provvedimenti, fino a quando potrà continuare a girare la testa dall'altra parte?"

"Cogliamo inoltre positivamente le parole del commissario provinciale leghista Celebron - sottolinea - che stigmatizza l'evento ed espone i propri dubbi sull'opportunità da parte della maggioranza arzignanese di aver candidato l'attuale consigliere Beschin ma a questo punto non possiamo che attenderci da parte di Celebron, che ne ha i poteri, un formale, provvedimento di espulsione a stretto giro, è necessario che una forza politica come la Lega si distanzi energicamente da simili comportamenti ed atteggiamenti. Infine non resta che constatare che questo è quello che accade inevitabilmente, quando un sindaco decide di rifiutare il sostegno di  esponenti moderati e liberali , preferendo  l'appoggio di una destra-destra  per meri calcoli elettorali.

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