Polveri in Vallugana, risponde la Regione: "Dati Arpav in linea con le altre stazioni su Vicenza"
"Dalla verifica non si sono riscontrate discordanze o problemi causati dal cantiere - precisa in una nota la struttura di progetto della Spv - in particolare per le giornate dell’11, 12, 13 e 14 ottobre, giorni in cui sono stati rilevati i malesseri di alcuni cittadini"
In riferimento alla notizia dei malori accusati nei giorni scorsi da alcuni residenti della zona di Vallugana a Malo, da loro attribuiti alla presenza di polveri provenienti dai vicini cantieri della Superstrada Pedemontana Veneta, la struttura di progetto della SPV, diretta dall’ingenier Elisabetta Pellegrini, puntualizza che: "La costruzione di Pedemontana è accompagnata da un progetto di monitoraggio ambientale condotto dal concessionario SPV Spa, con indagini prima, durante e post operam. La Regione del Veneto, nell’ambito dell’alta sorveglianza che le compete, ha attivato un sistema di verifica dei dati rilevati e restituiti dal concessionario SPV Spa. Per questo ha sottoscritto anche un contratto con ARPAV che, a campione, accerta le modalità di monitoraggio del concessionario ed in contraddittorio verifica le risultanze".
"In particolare - prosegue - viste le criticità create dalle lavorazioni di scavo della galleria, la Regione ha richiesto ad ARPAV l’accertamento sulla qualità dell’aria a Vallugana, con una centralina fissa dedicata per il rilevamento delle polveri, posizionata in uscita del cantiere, al fine di poter confrontare le risultanze con i dati rilasciati dal concessionario. ARPAV ha provveduto prontamente dal 19 settembre 2019. La campagna è tutt’ora in corso. La Regione ha quindi potuto verificare tutti i dati in possesso anche degli ultimi giorni, raffrontando i dati del concessionario con quelli resi da ARPAV".
"Dalla verifica non si sono riscontrate discordanze o problemi causati dal cantiere - precisa - Infatti ARPAV dichiara, in particolare per le giornate dell’11, 12, 13 e 14 ottobre, giorni in cui sono stati rilevati i malesseri di alcuni cittadini, che “I dati sono in linea con quelli monitorati nelle altre stazioni fisse della Provincia di Vicenza. Il fatto che i dati dell’aria nella zona di Vallugana, dichiarati da ARPAV e coerenti con quelli rilevati dal concessionario, abbiano riportato valori simili a quelli del resto della provincia, indica che il cantiere non ha prodotto alterazioni di rilievo alla concentrazione delle polveri".
"Si evidenzia inoltre che nei recenti e ripetuti sopralluoghi dei tecnici della Regione si sono verificati gli impianti di abbattimento delle polveri installati e funzionanti che consistono in irrigatori di acqua in prossimità dei cumuli di materiale scavato e in abbattitori mobili operanti sui fronti di scavo - conclude - La capacità degli irrigatori è tale da garantire la copertura dell’area di cantiere. Infine si rileva che tra gli operai non si sono manifestati malesseri. La Regione comunque assicura il costante controllo della situazione".