Consegnati i primi Pop e Rock, i nuovi treni della metropolitana regionale
Comodi, veloci e smart, sono pensati per i 180mila pendolari della regione. Entro il 2023 ci saranno 78 nuovi convogli sui binari
I nuovi treni regionali sono pronti e già oggi, giorno della presentazione, stanno effettuando le prime corse. Si chiamano Pop e Rock, erano stati mostrati in anteprima l'anno scorso e fanno parte del piano di investimenti di Trenitalia dedicato, appunto, alla rete ferroviaria regionale. In Veneto saranno 78 e «sono stati costruiti con l'idea di dare la priorità ai pendolari», ha detto l'amministratore Orazio Iacono, aggiungendo che sono «i treni più scattanti d'Europa». Anche perché sono pensati per diventare i convogli della rete ferroviaria metropolitana. A oggi, ha ricordato l'assessore regionale Elisa De Berti, i treni regionali sono già utilizzati da 180mila pendolari veneti ogni giorno.“
I Rock sono a due piani e più capienti (fino a 700 posti a sedere) e raggiungono i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2; i Pop sono mono piano con una capacità massima di 300 posti a sedere, hanno la velocità massima di 160 km/h e un’accelerazione maggiore di 1 m/sec2. In tutto, alla fine, ne circoleranno 78 (47 Rock e 31 Pop), ma per arrivare alla fornitura completa bisognerà aspettare il 2023. Intanto, entro la fine del 2020 sui binari ce ne saranno 24. Si salirà sui Rock da Venezia a Verona, Bologna, Conegliano, Udine, Belluno e Bassano, ma anche tra Belluno e Padova e tra Bassano e Padova; i Pop invece saranno impiegati nelle tratte Venezia-Rovigo/Ferrara, Venezia-Portogruaro/Trieste e Venezia-Vicenza, oltre che tra Monselice e Mantova e tra Mantova e Verona. In ogni convoglio ci sono fino a 50 telecamere a garanzia della sicurezza.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha parlato di una rivoluzione per il trasporto su rotaia: «È un primato unico, ovvero una flotta di treni regionali tutti nuovi. Diciamolo con orgoglio: in Veneto i treni sono più puntuali di quelli svizzeri, di quelli tedeschi e di quelli londinesi. Quelli che stiamo presentando sono mezzi innovativi, dotati di wifi, spazi bici, più posti per disabili. Efficienti, smart e meno inquinanti. Inoltre sono stati realizzati in Italia. Due novità: i treni hanno i nomi delle nostre città e sono brandizzati con la bandiera del leone di San Marco». Iacono ha ricordato che la puntualità dei treni in Veneto ha raggiunto il 92% (entro i 5 minuti di ritardo) e che la soddisfazione della clientela negli ultimi anni è cresciuta notevolmente, fino al 93%.
I nuovi treni - spiega la scheda tecnica - sono riciclabili fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti. Insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie) ed elevati standard di security (telecamere e monitor di bordo con riprese live), sono disponibili diverse configurazioni esterne e interne realizzate per rispondere alle esigenze individuate dal committente Regione.
Rock 5 casse
605 posti seduti, 526 posti in piedi; Rock 6 casse: 726 posti seduti, 659 posti in piedi;
posti biciclette n°15 in configurazione invernale, n°24/30 posti in configurazione estiva;
prese per ricarica bici elettriche;
telecamere di video-sorveglianza: 50 su Rock 5 casse, 60 su Rock 6 casse;
WiFi con portale di bordo;
2 posti per clienti diversamente abili con carrozzina rigida (normalmente presente un solo posto per treno);
prese elettriche + USB;
meno 30% di consumi energetici rispetto a treni precedenti;
97% di riciclabilità dei materiali
Pop
301 posti seduti, 230 posti in piedi;
posti biciclette n° 6;
prese per ricarica bici elettriche;
32 telecamere di video-sorveglianza;
WiFi con portale di bordo;
2 posti per clienti diversamente abili con carrozzina rigida (normalmente presente un solo posto per treno);
prese elettriche + USB (attivate nel mese di gennaio 2020);
meno 30% di consumi energetici rispetto a treni precedenti;
95% di riciclabilità dei materiali.
fonte: Veneziatoday