Mondo della ceramica in lutto, il maestro Cesare Sartori si è spento nel sonno

Si è spento lunedì mattina, all'età di 90 anni, Cesare Sartori, mestro d'arte e ceramista. L'uomo si è spento nel sonno nella sua abitazione di Nove. Una dipartita che lascia un profondo dolore la moglie Maddalena, le figlie Vania e Francesca, la nipote Elena e l'intero mondo della ceramica. 

"Tristissima notizia...per la persona che era, cosi umile e colto, così saggio e piacevole da ascoltare, così forte e delicato nel segno, una mente e un cuore ricco portato nei piatti, nelle piastre, nei colori....e poi ancora..." scrive l'associazione Nove Terra di Ceramica, nella propria pagina Facebook.

"Un artista ma soprattuto una persona generosa e dal grande cuore - commenta il Museo Civico della Ceramica di Nove - che tanto ha dato alla nostra comunità e al nostro museo".

Sartori faceva parte del gruppo storico dei ceramisti. Aveva compiuto gli studi nella sua città, alla Scuola d'Arte, allievo di Andrea Parini e Giovanni Petucco, completandoli prima all'Istituto d'Arte dei "Carmini" e poi all'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Terminati gli studi aveva aperto un suo laboratorio dove si dedicava alla ricerca artistica. Dopo alcune esperienze di tipo figurativo, negli anni Cinquanta, aveva realizzato una produzione scultorea ispirata all'astrattismo e realizza opere in cui la ceramica è abbinata al vetro fuso. Tra le sue opere, degna di menzione anche una serie, in tiratura limitata, di multipli disegnati da Remo Brindisi.

La camera ardente è stata allestita nel suo atelier mentre i funerali saranno celebrati mercoledì, alle 16 nella chiesa arcipretale di Nove, poi le sue ceneri saranno collocate nella tomba di famiglia a Marostica