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Maltempo, 1,5 mln di danni alle colture: "Dobbiamo difenderci da questo clima-pazzo"

“L’unico sistema di difesa del reddito è assicurarsi", spiega Claudio Zambon imprenditore berico e consigliere del Condifesa TVB

Il maltempo lascia il segno nell’agricoltura della provincia di Vicenza. Sono oltre un centinaio le aziende che hanno subiti danni da bombe d’acqua, vento ed eccesso di pioggia con questa ondata di maltempo che tra l’altro non da segni di lasciare spazio all’anticiclone estivo.

I danni oltre 1,5 milioni di euro riguardano i vigneti colpiti dalla grandine oltre agli ortaggi e alla frutta che in prossimità di maturazione sono state danneggiate anche dall’eccesso di pioggia che stimola fenomeni di marcescenza e cracking.

Il presidente del Condifesa TVB (Treviso, Vicenza, Belluno) Valerio Nadal ha sottolineato: “Siamo passati da un inverno-inizio primavera tra i più siccitosi di sempre a record di eccesso di pioggia. Faremo di tutto per tutelare il reddito dei nostri associati”.

Claudio Zambon imprenditore berico e consigliere del Condifesa TVB spiega: “l’unico sistema di difesa del reddito è assicurarsi. Dobbiamo difenderci da questo clima-pazzo ormai divenuto una costante. Ingenti danni hanno subito i cereali e i fondi mutualistici in merito rappresentano un’importante punto di riferimento”.

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Ma come difendersi da questo clima ormai “estremo”? In merito ci sono notizie positive come spiega il direttore di Condifesa TVB Filippo Codato: “Gli agricoltori lo sanno e tramite Condifesa TVB anche quest’anno hanno messo al riparo oltre 400 milioni di euro di produzione con polizze assicurative agevolate da contribuzione UE (fino al 70% del costo) e fondi mutualisti che in caso di danni da avversità atmosferiche e fitopatie risarciscono, almeno in parte, i danno subiti. Nel 2020 infatti sono molti gli imprenditori agricoli (+10% rispetto al 2019) che si sono associati per la prima volta al Condifesa avendo capito che non si può convivere con rischi di questa entità senza proteggere il proprio raccolto e quindi la propria unica fonte di reddito”.

E’ inoltre di questi giorni la proroga del Ministero delle Politiche Agricole che da un altro mese di tempo per assicurare i proprio vigneti e frutteti con polizze agevolate da contribuzione pubblica, infatti, la scadenza di fine maggio è stata portata a fine giungo per dare questa importante opportunità ad un numero sempre crescente di agricoltori.

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