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Inaugurato il nuovo campo di addestramento unità cinofile da soccorso della Protezione Civile di Montecchio Maggiore

Il nuovo campo permette di ospitare e addestrare più unità contemporaneamente

Da un appartamento scoperchiato a un locale sepolto dai detriti, da un’area con il pavimento flottante per simulare l'instabilità di una zona terremotata alla ricostruzione di una cantina da attraversare al buio. Sono gli scenari di crisi ricreati nel nuovo Campo di Addestramento Unità Cinofile da Soccorso della Protezione Civile di Montecchio Maggiore. Questa mattina, sabato 21 ottobre, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della struttura in via Natta che sorge in uno spazio di proprietà comunale, ampio circa 5500 metri quadrati, dove già dal 2001 si effettuano esercitazioni.

Grazie a un accordo tra la Protezione Civile di Montecchio Maggiore, il Comune di Montecchio Maggiore ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con lavori iniziati nel 2019, l’area è stata completamente ricostruita e rimodellata per simulare vari scenari d'intervento come l'emergenza sismica, crolli e la ricerca di persone sepolte tra le macerie. Al termine delle opere, il Ministero dell’Interno ha assegnato alla struttura la certificazione necessaria per ospitare le esercitazioni delle unità cinofile dei pompieri. Le particolari caratteristiche dell'impianto, come la presenza di tunnel e di una struttura verticale a più piani e alta sei metri, ha già portato diverse squadre di vigili del fuoco, da tutta Italia, a richiedere l'utilizzo del campo per l'addestramento montecchiano.

Il nuovo campo permette di ospitare e addestrare più unità contemporaneamente. La cosiddetta “area macerie”, ampia circa 1700 metri quadrati, è attraversata da un tunnel centrale semisepolto lungo 46 metri e collegato ad altre 13 diramazioni. Lo sviluppo complessivo è di 138 metri con 35 postazioni-vittima (oltre ad altre 20 esterne, non collegate ai cunicoli), nascondigli per i “dispersi” che devono essere individuati dal fiuto dei cani. La particolare conformazione di questo spazio permette di celare al meglio la traccia olfattiva delle persone da salvare, incrementando l'efficacia dell'allenamento. Inoltre, i detriti bonificati sono stati scelti e posizionati per ricreare diverse tipologie di scenari sconnessi e instabili. L’intera area macerie dispone anche di un impianto di illuminazione per l’eventuale utilizzo notturno. Per dare agli operatori la possibilità di affrontare un percorso formativo graduale con il proprio compagno a quattro zampe, è stata anche creata una zona cuccioli e un'area ubbidienza all'esterno dell’area macerie.

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