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Disabiil "Oltre i limiti": dall'ascesa del monte Kenya al Rifugio Campogrosso

Anche dall’Italia arriverà un segnale forte per sostenere l’iniziativa. Un gruppo di alpinisti professionisti sarà chiamato ad un’ascensione nelle Piccole Dolomiti

Una persona con disabilità non ha mai visto l’alba dalla cima del Monte Kenya. Da questo limite nasce l’idea di una particolare impresa alpinistica: l’ascesa al Monte Kenya di un gruppo di persone con disabilità mentale e fisica. 

L’evento “Stretching Our Limits” è stato ideato da L’Arche Kenya di Nyahururu insieme alla veneta Fondazione Fontana Onlus, in occasione dei 10 anni di attività a favore delle persone con disabilità.

Ecco che dal 5 al 7 settembre un gruppo di scalatori accompagnati da persone diversamente abili affronterà la scalata del Monte Kenya per dimostrare che gli stereotipi sulla disabilità si possono e si devono superare. Un’impresa fisica e simbolica per sostenere l’avviamento di piccole attività imprenditoriali dove saranno impegnati persone con disabilità.

Anche dall’Italia arriverà un segnale forte, per sostenere l’iniziativa africana un gruppo di alpinisti professionisti, tra cui Sergio Martini, alpinista trentino che ha scalato tutti gli 8000, e Giuliano Bressan, Accademico del CAI di Padova, sarà chiamato ad un’ascensione nelle Piccole Dolomiti, a cavallo fra Veneto e Trentino, con arrivo al rifugio al Rifugio Campogrosso (Recoaro-Vicenza). Altri gruppi raggiungeranno il rifugio a piedi dal Passo del Pian delle Fugazze.

L’appuntamento, a misura delle possibilità di tutti, è fissato per domenica 8 settembre. L’obiettivo è raccogliere fondi a sostegno delle iniziative e le attività di Fondazione Fontana Onlus a favore de L’Arche Kenya (per maggiori informazioni; https://fondazionefontana.org/con-larche-kenya-oltre-i-nostri-limiti-rifugio-campogrosso-8-settembre). Per donare a favore dei progetti de L’Arche Kenya: https://secure.changa.co.ke/myweb/share/34457

L’Arche Kenya è una comunità di case famiglia per persone con disabilità intellettiva nata in collaborazione con il centro Saint Martin, fondato quasi vent’anni fa da un gruppo volontari kenyani animati da un sacerdote della Diocesi di Padova, e che da sempre collabora con Fondazione Fontana. 

Il Monte Kenya rappresenta simbolicamente le difficoltà che devono affrontare le persone con disabilità per affermare il loro diritto a una vita dignitosa e a uno sviluppo armonico della persona nel proprio Paese. 

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