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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus, 89 telefonate al call center di “Vicenza sicura”: anziani cercano supporto

Prosegue il servizio di informazioni da parte del Comune ai cittadini sull'emergenza da diffusione del Covid-19

Sono state 89 le telefonate ricevute dal call center di “Vicenza sicura”, il servizio di tutela dei soggetti fragili del territorio. Sono state 67, invece, le chiamate al numero dell'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp). A contattare i quattro operatori in servizio del call center, dalle 9 alle 12 di lunedì, sono stati prevalentemente cittadini di età compresa tra i 65 e gli 80 anni (49). 19 avevano tra gli 81 e gli 89 anni, 17 erano under 64 e 3 over 90. Uno non ha dichiarato la propria età.

Tra i motivi della telefonata, 57 sono state le richieste di supporto e 32 quelle di informazioni.

Delle 57 persone che hanno chiesto un supporto, 21 hanno prenotato il ritiro di ricette o farmaci, 11 la spesa a domicilio, 3 l'effettuazione di pagamenti in posta e/o ritiro di raccomandate, 3 la consegna di pasti a domicilio, 3 l'assistenza domiciliare, 2 il servizio di sostegno psico sociale, uno manutenzioni straordinarie. In 13 hanno chiesto, invece, informazioni e l'attivazione di servizi estranei a quelli offerti dall'iniziativa.

Il servizio “Vicenza sicura” (0444221020) - che si avvale del format di “Estate sicura” - è promosso per far fronte all'emergenza Coronavirus dall'assessorato ai servizi sociali del Comune di Vicenza in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato di Vicenza e Cooperativa Promozione Lavoro e Confartigianato Vicenza. L'amministrazione invita a diffidare di chi si propone per il servizio senza essere stato contattato dal cittadino.

Sono state invce 67 le telefonate ricevute oggi, lunedì 16 marzo, dal call center dell'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) al numero 0444221360 (attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30, martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17).

Tra le domande più frequenti la necessità di chiarimenti sulle varie disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Regione Veneto per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, con particolare riferimento ai casi rientranti tra le “situazioni di necessità” che legittimano gli spostamenti (possibilità di fare assistenza a parenti anziani, passeggiare all'aperto, recarsi in farmacia, etc). Molte sono state anche le richieste sull'accesso ad alcuni servizi comunali (rilascio carta di identità, cambio di residenza, denuncia di nascita,..).

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