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Domenica, 28 Aprile 2024
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Coronavirus, Zaia: "Siamo di fronte ad un calo importante, doveroso cambio di strategia"

Dati alla mano, il governatore del Veneto traccia un'analisi del contagio a livello regionale

Il governatore del Veneto Luca Zaia torna in diretta dalla sede regionale della Protezione civile per gli ultimi aggiornamenti dell'emergenza Covid. Sarà una "Giornata per topica per semplificare i protocolli" spiega il presidente annunciando un incontro Stato - Regioni nel pomeriggio di oggi, martedì 2 febbraio.

Relativamente ai contagi, nelle ultime 24 ore sono stati 14.190 i positivi sui 142.124 tamponi (incidenza 9,98%), 208.908 sono invece le persone in isolamento. 1.972 (-37) sono i ricoverati Covid in Veneto: 1.804 (-35) in area non critica e 168 in Terapia intensiva (-2). Trenta sono i decessi.

BOLLETTINO VENETO 2 FEBBRAIO

Nelle ultime ore sono state effettuate 25.063 vaccinazioni: 1.888 prime dosi e 20mila terze dosi. I vaccinati hanno raggiunto quota 88,9% della media regionale.

REPORT VACCINAZIONI 2 FEBBRAIO

"C'è un allentamento delle curve - spiega Zaia -  l'Rt è fermo all'1, 26% l'occupazione in area medica e 17% l'occupazione delle Terapie intensive, con un'incidenza di 2.125. Siamo davanti ad un calo importante. Non voglio banalizzare l'infenzione ma davanti a questi dati è cambiato lo scenario e va cambiata la strategia. Dovremo concentrarci sui sintomatici ma non possiamo persare che da qui all'infinito si conti a correre dietro ai cittadini con il contact racing".

"Sulla scuola, il modello morbillo che avevamo in passato funziona. Dovrà accadere così anche per il Covid - sottolinea il governatore - se le cose continuano così il 31 marzo bisogna chiudere lo Stato di emergenza".

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