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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Gli effetti dell'inverno anomalo sull'agricoltura, prima caldo poi freddo: "Produzioni ko e riflessi sulla spesa"

Coldiretti Vicenza: “Una situazione complessa, che speriamo non si protragga per lungo tempo, perché andrebbe a sommarsi all’aumento dei costi che stiamo patendo”

“Il freddo di questi ultimi giorni sta mettendo a dura prova le colture in campo e, di conseguenza, la ridotta produzione si riflette sulla spesa quotidiana, con un aumento dei prezzi al consumo. Ciò che sta accadendo, con eventi anche estremi, è l’effetto che provocano i cambiamenti climatici. Una situazione complessa, che speriamo non si protragga per lungo tempo, perché andrebbe a sommarsi all’aumento dei costi che stiamo patendo”. Con queste parole Coldiretti Vicenza commenta l’arrivo del maltempo con freddo e gelo notturno, che rischia di bruciare fiori e gemme di piante ed alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti e sul carrello della spesa, dopo che il caldo anomalo ha favorito il risveglio vegetativo anticipato di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle.

Il brusco cambiamento climatico trova le coltivazioni impreparate, dopo un mese di dicembre che aveva fatto segnare una temperatura superiore di 2,09 gradi rispetto alla media storica, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla banca dati aggiornata Isac Cnr.

Una situazione che rischia di aggravare il bilancio dei danni con l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Paese con 29 eventi estremi nell’ultima settimana tra trombe d’aria, grandinate, bufere di vento e bombe d’acqua che hanno provocato frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre provocando danni stimabili in milioni di euro, secondo la Coldiretti.

“Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente – sottolinea Coldiretti Vicenza – hanno provocato danni diretti sui terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti che compromettono colture e viabilità rurale”.

La pioggia, per essere di sollievo, deve infatti durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. Il cambiamento climatico è invece accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.

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