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Domenica, 28 Aprile 2024
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Bimbo si frattura il braccio al nido: equipe del San Bassiano gli salva l'arto

La rottura era scomposta e aveva quasi portato al blocco della circolazione sanguigna periferica

È stato dimesso oggi, martedì 16 gennaio, il bambino di due anni e mezzo che lunedì mattina era stato operato d’urgenza all’ospedale San Bassiano da un’equipe mista di Ortopedia e Chirurgia Vascolare, che con un intervento di oltre due ore ha scongiurato la possibilità di danni permanenti al braccio.

Il paziente era stato portato al Pronto Soccorso del San Bassiano, in seguito ad una caduta avvenuta mentre era all’asilo nido. Subito è emersa la gravità della situazione, con una frattura fortemente scomposta del braccio sinistro che aveva portato al blocco della circolazione sanguigna periferica.

Da qui l’operazione immediata, che ha visto da una parte i chirurghi ortopedici stabilizzare la frattura, mentre i colleghi chirurghi vascolari provvedevano a rivascolarizzare l’arto ripristinando la circolazione lungo l’arteria omerale.

«Nei casi in cui una frattura scomposta porti al blocco della circolazione, vi è un elevato rischio di riportare danni permanenti all’arto - spiega il dott. Cesare Chemello, direttore facente funzione dell’Ortopedia del San Bassiano - Fondamentale in questi casi è agire tempestivamente e in questo senso va sottolineata a livello organizzativo l’importanza della presenza della Chirurgia Vascolare nel nostro ospedale, perché altrimenti sarebbe stato necessario trasferire il paziente, aumentando così in modo significativo i tempi per l’intervento. Invece in questo caso dall’ingresso in ospedale alla sala operatoria sono trascorse appena due ore. Una menzione particolare va fatta anche per il supporto degli anestesisti, considerando che un intervento d’urgenza in anestesia totale su un bambino così piccolo è sempre delicato. La procedura si è svolta regolarmente e il paziente è stato dimesso nella giornata di oggi con una prognosi del tutto favorevole, dovrebbe togliere il gesso tra una trentina di giorni».

Anche il Direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza si è voluto congratulare con l’equipe che ha eseguito l’intervento: «Innanzitutto auguro al paziente una pronta guarigione. Voglio sottolineare inoltre la stretta collaborazione tra i diversi reparti coinvolti, Pronto Soccorso, Ortopedia, Chirurgia Vascolare e Anestesia e Rianimazione, che ha consentito di assistere al meglio il paziente. È la conferma che nel nostro ospedale abbiamo non solo eccellenti competenze individuali, ma che queste competenze sanno anche lavorare con grande spirito di squadra per il bene dei nostri assistiti». 


 

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