A San Biagio il murale su Palladio dello street artist americano Robert Vargas
Dedicato al vicentino Matteo Cazzola travolto a fine marzo da una valanga in Norvegia
Il noto street artist americano, Robert Vargas, ha lasciato un segno indelebile nella città di Vicenza con la creazione di un sorprendente murale, realizzato durante un lungo e appassionante lavoro che ha avuto inizio venerdì pomeriggio e si è concluso sabato sera. Vargas, unico artista vivente a cui la città di Los Angeles ha dedicato una piazza, ha visitato Vicenza per omaggiarla con un personale ritratto di Andrea Palladio.
Con il sostegno e l'incoraggiamento degli amici Maurizio Sangineto e Giulio Bernardi, Vargas ha affrontato temporali e grandinate per trasformare il passaggio lungo contra’ Pedemuro San Biagio in un'opera d'arte
Gli assessori alla cultura e al turismo, Ilaria Fantin, e alle politiche giovanili, digitalizzazione e innovazione, Leonardo Nicolai, promotori dell'iniziativa, hanno dichiarato: "La street art, come forma espressiva a cui la nuova amministrazione vuole dare spazio, offre la possibilità di ravvivare lo sguardo della comunità, restituendo vita, luce e colore all'ambiente circostante. Siamo felici di avere un ricordo permanente del passaggio di questo talentuoso artista nella nostra città. Inoltre, grazie alla sensibilità di Vargas, possiamo dedicare questo murale alla memoria del giovane vicentino Matteo Cazzola, scomparso alla fine di marzo in Norvegia a causa di una valanga. Matteo faceva parte attiva dell'associazione che dieci anni fa aveva creato il murale che precedentemente decorava il muro di San Biagio, e il nostro pensiero ora va a lui".
L'operazione del murale di Vargas, sottolineano gli assessori "è un segno tangibile di apertura verso una città più vibrante e accattivante, dove trovano spazio diversi linguaggi e forme d'arte che, in questo caso, si ispirano al passato di Andrea Palladio per restituire alla comunità un'opera d'arte creativa e contemporanea".
Non è la prima volta che Robert Vargas offre il suo talento alla bellezza di città italiane. L'anno scorso, in occasione della festa del Redentore a Venezia, ha donato un'opera ispirata alla salvezza dei veneziani dalla peste, dimostrando ancora una volta il suo impegno a esprimere attraverso l'arte un messaggio di speranza e rinascita.
